30.11.2019 Il diario di Q.
Siamo consapevolɜ che questi standard di bellezza sono costrutti sociali?
Siamo consapevolɜ che questi standard di bellezza sono costrutti sociali?
Milioni di ragazzi nel mondo aprono gli occhi e ci chiudono la bocca.
Sono Sara, siciliana, ennese che vive a Catania e nella vita faccio l’infermiera.
Ad un anno dalla sua morte, ad opporsi alle disuguaglianze, oppressioni, molestie e abusi da parte dello Stato e delle Forze dell’Ordine, è il popolo cileno, vittima insieme a Camillo e altri diciannove mapuche prima di lui dell’insostenibile divario che frammenta la società cilena.
Ri-creare un'immagine del maschile, o forse, semplicemente, lasciare lo spazio all’autodeterminazione del singolo.
Ormai tutti sappiamo che esiste un legame molto stretto tra il cibo e i nostri stati d’animo.
Non siamo voti ma siamo volti. È triste associare l’acquisire del sapere al raggiungimento di un voto positivo.
Di vite ne ho vissute tante qui, tanto che a riguardare indietro avrei molte cose da dire all’Eleonora che è arrivata.
Un luogo che racconta una storia di deportazione e integrazione dapprima forzata, poi via via sempre più armonica. Un luogo che a cavallo fra Trecento e Quattrocento fu popolato da genti prese a forza da altre contrade dell’entroterra